Statuto
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LA FONDAZIONE CASA SOLIDALE DOPO DI NOI O. N. L. U. S
Perché
La Fondazione nasce dall’esigenza di rispondere alle aspettative dei Genitori e dei "Ragazzi", così come di solito vengono chiamati questi figli e figlie sempre speciali, che si nutrirebbero di eterna giovinezza, di superare l‘angoscia del trapasso e di un disastro oltre che affettivo anche di tipo pratico, conseguente all’interruzione del processo assistenziale familiare ormai cristallizzato negli anni.
Il genitore vorrebbe fermare il tempo… Le docce, le passeggiate, lo spazzolino, la maglietta candida, continuare a portarli per mano anche se soltanto a guardare le vetrine della vita, in maniera estenuante, all’infinito, tra notti insonni, medici, assistenti, centri, cenni di pietosa solidarietà e cruda indifferenza nelle migliori ipotesi. Il genitore vuole il bene del proprio ragazzo: sa che ha bisogno di essere protetto come solo il bene sa fare e che solo un familiare potrebbe dare in maniera disinteressata. Ne ha viste tante, sa. E sa capire anche il rifiuto di fratelli, sorelle, cugini e di altri congiunti, di caricarsi addosso la "croce", loro che sono nella vita.
Istituti… Residenze Sanitarie… Case Famiglia… E se viene maltrattato chi potrà saperlo? E le medicine sapranno dargliele? E se sbagliano? Come saranno gli altri "ragazzi"? Gentili… Violenti…? Avrà qualche sorriso, una carezza? Che gli daranno da mangiare? Il dolce la domenica? Uscirà mai a passeggio? E se questi Enti falliscono, vengono chiusi? E se cambiano le Leggi?
Tutte le esperienze vengono portate a termine, si prova tutto, si fa tutto, anche per scrivere il copione di una vita ai margini.
Di là poi ci sono i ragazzi, che si affidano sempre, che quando possono ti sorridono e non sanno che una nera estate saranno abbandonati su un autostrada verso il loro destino e nessuno avrà pietà, nessuno vedrà…
La Fondazione Casa Solidale Dopo di noi O.n.l.u.s. è tutti i genitori, è tutti i ragazzi. Tutti insieme verso il futuro, pronti a prendere l’uno il posto dell’altro qualora venisse a mancare:
la Fondazione ha un proprio patrimonio vincolato agli scopi che persegue,non dipende dagli umori delle leggi e dei tempi;
la Fondazione non ha scopi di lucro; non sono previsti compensi agli organi direttivi, eventualmente solo agli impiegati, se necessari;
gli organi direttivi della Fondazione sono affiancati da genitori, familiari, eventualmente dai tutori designati dai genitori, che parteciperanno a tutte le decisioni più importanti e di interesse specifico;
la Fondazione è impegnata a realizzare la permanenza dei ragazzi presso la propria abitazione, senza soluzioni di continuità, anche dopo l'andata dei genitori, garantendo il mantenimento di tutti i processi della pianificazione assistenziale ed esistenziale decisa dai genitori stessi e condivisi dai ragazzi;
la pianificazione assistenziale ed esistenziale sarà prevista dal punto di vista del "Dopo di Voi", cioè dalla parte delle esigenze e delle preferenze dei ragazzi e sarà realizzata e ratificata in vita da parte degli interessati;
la Fondazione persegue fini di solidarietà sociale ed il modello assistenziale solidale che propone è finalizzato anche all’accoglienza di ragazzi privi di una abitazione presso la casa di altri che ne hanno la disponibilità, in concorso con i genitori, favorendo le condizioni di convivenza per gruppi affini e in amicizia di auto aiuto;
la pianificazione assistenziale è rivolta alla cura della persona, degli spazi abitativi, dell’igiene, della sicurezza, delle adeguate terapie mediche, realizzando presso ogni nucleo abitativo tutti gli interventi previsti per Legge, ad es. l’ Assistenza Domiciliare integrata da parte delle ASL, l'Assistenza Sociale, la partecipazione dei Dipartimenti e dei Servizi all’elaborazione e realizzazione dei piani di trattamento individuali, ecc.
la pianificazione esistenziale è LA VITA, quella che la Fondazione mette in cima a tutti gli altri obiettivi da realizzare per i propri ragazzi; la vita non quella pensata dalla Fondazione né quella pensata dagli studiosi e dai genitori. La vita non ha una definizione, la vita resta un sogno personale: il sogno di ragazzi diversi con sogni diversi… La fondazione è lì, vicino a quei sogni e provare a realizzarli. L’importante è sognare. L’ascolto, l'attenzione all’inespresso, le capacità di persone esperte e motivate, l’osservazione, i desideri, le volontà dei ragazzi, saranno fondamentali per la realizzazione di un progetto di vita individuale; puntare all’esistenza… ecco, questo è l’aspetto più importante per persone perlopiù ignorate dagli altri, seppure per pietoso rispetto;
i Genitori partecipano alla pianificazione individuale e alle attività della Fondazione, essendo membri del Comitato;
la Fondazione promuove rapporti con il Volontariato, con realtà Istituzionali locali, Enti, Associazioni; favorisce l’integrazione e la partecipazione, i rapporti affettivi con "gli Altri"; spinge ad un’esistenza piena ed appagante fuori casa, con passeggiate frequenti, con svaghi, sport, vacanze ecc.
la Fondazione è e deve essere quella strada sicura, che va incontro a tutte le aspettative di quelli del “DOPO”, perché apparterrà sempre a quelli del dopo.